Sanzioni balorde che penalizzano gli Italiani, partecipazione a una guerra anticostituzionale, alleanze e pacche a dittatori trasformatisi in angeli redentori
La domanda che in molti si pongono, ogni giorno sempre più numerosi, è: ma dove stiamo andando a finire?
Già da qualche settimana pesanti ricadute sui prezzi stanno angosciando le famiglie italiane che senza aver dichiarato guerra a nessuno e senza aver delegato un governo e un capo del governo eletti, si ritrovano a dover fronteggiare aumenti paurosi, mantenendo stipendi tra i più bassi d'Europa, e una crisi economica/alimentare che ancora deve arrivare nelle sue reali dimensioni.
Inflazione, povertà assoluta in crescita, lavoro carente, stipendi irrisori, sostegni pubblici risibili e intanto ci infilano nella cassetta della posta la bolletta della luce triplicata, la TARI, l'acqua, il gas, tutto triplicato, da pagare con soldi che non ci sono più, perché le famiglie italiane stanno ricorrendo ai propri risparmi, per chi è fortunato ad averli ancora.
Il capo del governo, non eletto da nessuno, ligio agli ordini impartiti da Washington, alimenta il conflitto insultando Putin, sostenendo follie come l'ingresso di Svezia e Finlandia nella NATO ma soprattutto incontrando feroci dittatori come Erdogan, fino a pochi mesi fa nella black list
dei criminali mondiali, sanguinario despota, trasformatosi in poche ore in amabile collega, dalle vedute condivisibili, tutto ciò tra pacche e sorrisi ammiccanti.
Boris Johnson intanto cade in Gran Bretagna, Biden tra un peto e una mela cotta, dispensa morte per interposta persona e sul fronte opposto il rublo si rafforza, la Russia stringe accordi con Cina e India e tiene per le palle l'intero globo terracqueo, decidendo come e quanto grano far arrivare nei nostri paesi.
A settembre per i parlamentari italiani scatta finalmente il termine per acquisire il vitalizio e finalmente si potrà tornare a votare a meno che Biden non disponga diversamente.
Si spera che spariranno dal panorama politico (per quanto ormai conti...) sciagure come Di Maio, Speranza, Conte, Draghi, ecc.
Ma davvero dobbiamo sopportare tutto ciò?
Perché, è bene ricordarlo, nel frattempo continuiamo a prenotare una TAC per un parente in fin di vita, ottenendola per un anno dopo, i nostri figli non trovano lavoro, le tasse, tra le più alte al mondo, arrivano puntualissime, ditte e partite iva chiudono pur essendo in credito con lo Stato che non li paga e si potrebbe continuare a lungo.
La storia d'Italia ci dice che siamo tutto tranne che un Popolo di rivoluzionari.
Ma mai, come oggi, ci stanno avviando alla fame e alla disperazione. Mai come oggi è chiaro chi comanda a livello mondiale. Mai come oggi se ne fregano di dire e fare tutto e il contrario di tutto.
Un Popolo affamato dimentica tutto, anche la propria meschinità e l'atavica codardia e, come diceva Totò "So' mazzate".
Quel momento si avvicina, sembrerà impossibile, ma con la crisi alimentare ci si arriverà molto vicini.
E che faranno? Manderanno i Marines?
MM
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