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Immagine del redattoreMarco Milani

Uno Sport che viene da lontano

Oggi lasciamoci affascinare dalle versioni più romantiche e fantasiose in merito alla nascita del Padel


Siamo sul finire dell’800 e proprio lungo la rotta fra l’Inghilterra e il Nuovo Mondo i marinai, per trascorrere le giornate di bonaccia, si sarebbero inventati un gioco da fare in stiva. Muniti di un remo, si sarebbero lanciati una pallina da una parte all’altra dell’imbarcazione, avrebbero poi deciso di poter sfruttare le murate per tirare la pallina agli avversari. Altra versione che ci vede proiettati un pó più avanti negli anni.

Era il 1924, quando passeggiando nei parchi pubblici di New York si iniziarono a notare gruppi di persone che, divisi da una rete, si affrontavano sull’erba impugnando strane racchette, un mix fra i vecchi remi dei marinai britannici e le contemporanee racchette da tennis. Si tratta di un nuovo sport ideato dall’americano Frank Beal e battezzato “paddle tennis”. Sport che in quegli anni affascina la media-alta borghesia americana e continua ad affascinare molti di noi!

Ma è nel 1969 quando il Messicano Enrique Corcuera, volendo costruire un campo di paddle tennis in casa sua ed essendoci dei muri proprio a ridosso dello spazio disponibile per tracciare il campo, che concepì l’idea di considerare i muri come parte integrante del campo di gioco stesso.




Fu così che regolamentò il nuovo gioco e lo chiamò Padel tennis.

Nel 1974 viaggiando in Messico su invito del suo amico Enrique Corcuera, il principe Spagnolo Alfonso de Hohenlohe dopo aver giocato, si entusiasmò a tal punto che una volta rientrato a Marbella, dopo aver studiato e perfezionato alcuni dettagli del campo e delle regole di gioco, costruì i primi due campi di Padel al “Marbella Club”. In breve tempo il Padel si diffuse in tutta la Spagna grazie anche a figure di spicco del mondo del tennis, quale Manolo Santana, che ne sponsorizzarono tornei e costruzione di nuovi campi.

Molto vicino al principe Alfonso de Hohenlohe, il milionario Argentino, Júlio Menditengui, nel 1975 era in Spagna, al Marbella Club, dove venne folgorato da questo nuovo gioco e al suo ritorno in Argentina, portò nel suo bagaglio la racchetta per promuoverlo in Argentina. Dopo che il Padel fu presentato agli “Hermanos”, in pochi anni, divenne il secondo sport più praticato all'epoca, e lo è ancora oggi.


Dall'Argentina, il Padel si estese ad altri paesi come Brasile Uruguay, Cile e Paraguay.

Curiosamente, dopo questo primo passo fatto da un Messicano, questa disciplina ha avuto quindi la sua prima grande espansione in Argentina e Spagna, dove nel 1991 viene costituita la Federazione Internazionale di Padel (acronimo di Promoción de actividades deportivas, educativas y lúdicas). Nell’aprile del 2008 in Italia il Padel è stato definitivamente riconosciuto dal C.O.N.I., attraverso l’inserimento del Settore Paddle nell’ambito della Federazione Italiana Tennis.


Buon Padel a tutti!


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