L'atleta ladispolana medaglia di bronzo di categoria (U21)
Alla prima esperienza in una competizione mondiale non ci si poteva aspettare di meglio!
Rebecca Ortu, promettente atleta ladispolana di Karate, nella categoria Junior Kumite femminile -53 Kg, ha sbaragliato la concorrenza, superando con classe e forza le prime quattro avversarie.
Ha iniziato con la cinese di Taipei Chan Hsin yu per poi vincere agevolmente con la portoghese Soalhaes Pinto Petra Filipa.
Vittoria difficile con l'iraniana Saeidabadi Fatemehzahra per poi regolare con grinta la forte giapponese Sakiyama Tsumugi .
Nella semifinale Rebecca Ortu si è trovata di fronte la non impossibile marocchina Imitik Nejma ma sia per sfortuna che per la stanchezza accumulata la nostra atleta ha perso di misura 1 a 0, dovendo rinunciare così alla finale per il primo posto.
Disputatasi stamane (sabato 29 ottobre) la finale per il bronzo, vinta da Rebecca in un incontro equilibratissimo (4-4) contro la slovena Petan Ela. Si è sfiorata quindi la medaglia d'oro ma rimane un mondiale formidabile per una debuttante che farà sicuramente parlare di sé in futuro.
Brava Rebecca!
Il C.S.:
Konia (Turchia) 26-30 ottobre 2022 - Campionati del Mondo Cadetti-Junior- Under 21,
105 le nazioni partecipanti.
Ortu Rebecca, ladispolana figlia d'arte,
classe Juniores categoria meno 53 kg, allenata dal Papà Maestro Francesco Ortu (già nazionale e Campione del Mondo) e dal Maestro Vincenzo Riccardi,
conquista una difficilissima medaglia di bronzo alla sua prima esperienza mondiale.
Inizia la scalata battendo in ordine Chinese Taipei, Portogallo, poi la difficilissima Iran e per finire il temibile Giappone,
Si arrende solo in semifinale di misura (1-0) al battibilissimo Marocco solo per l'emozione dell'accesso ad una finale mondiale e non per inferiorità tecnica.
Alla finale per il bronzo ad attenderla c'è la plurimedagliata europea Petan Ela con la maglia della Slovenia.
Inizialmente in svantaggio Rebecca non si perde d'animo e punto dopo punto rimonta fino a riuscire addirittura a passare in vantaggio. A soli 24 secondi dalla fine la temibile Slovena piazza un punto raggiungendo il pareggio ma subito dopo viene squalificata per somma di tecniche non controllate.
Brava Rebecca che nonostante il colosso che ha avuto di fronte non ha mai mollato per un secondo dando dimostrazione di grande tenacia e forza di volontà.
Un Bronzo mondiale meritatissimo per la nostra atleta, che fa ben sperare in tanti altri risultati sempre più prestigiosi che portano orgogliosamente in tutto il mondo nome della nostra città.
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