La troika europea, Draghi, Macron e Scholz a Kiev
Avremmo potuto scommettere su quando SuperMario e i suoi fratellini avrebbero ceduto e sarebbero venuti a Canossa. Be', è successo nei giorni scorsi, quando Qui, Quo e Qua hanno fatto visita a Zelensky, a Kiev, per comunicargli di abbassare la cresta e cominciare a considerare l'ipotesi di una pace per la quale perderebbe il Donbass e forse qualcos'altro.
Dopo circa quattro mesi di guerra, migliaia di morti civili e militari, città distrutte, un'intera nazione rasa al suolo, è bastato un rilancio di stampo pokeristico per far calare le braghe agli irriducibili Signori della Guerra.
Taglio delle forniture di gas del 15%.
Ci fai un baffo!
Taglio delle forniture di gas del 30%.
Resistere, resistere, resistere.
Taglio delle forniture di gas del 50%.
"Prenotate il primo volo per Kiev" ha detto SuperMario Draghi.
E così, come se fosse una cosa inaspettata, di fronte alla prospettiva di una crisi energetica ed economica mondiale, alla carestia, al caos totale, l'Europa ruggisce e finalmente si muove.
Ed è questo che disturba, che fa incazzare ma sul serio: c'era bisogno di quattro mesi di drammatica guerra per capirlo che ci avrebbe ridotto alla fame? Va bene che questi signori hanno dovuto obbedire a Biden/Mangiafuoco, il flatulente burattinaio USA, che gli ha imposto di fingersi oltraggiati e tutti insieme hanno riempito l'Ucraina di armi, muovendo i fili da burattinaio.
E, facile prevederlo, il mainstream ci sommergerà di stronzate allorché sarà firmata la pace, spacciando l'inutile Europa come colei che ha imposto il cessate il fuoco definitivo, Zelensky passerà per il grande eroe che ha combattuto il nemico senza scappare e soprattutto avrà portato il suo Paese nella Comunità europea, infine Putin, soddisfatto per aver annesso Donbass, Crimea e altri territori. Alla fine tutti saranno eroi e a ramengo le decine di migliaia di vittime.
Ecco perciò la gravissima responsabilità dell'Europa, complice dei giochi di morte degli USA e altrettanto colpevole.
Se fosse stata davvero forte e indipendente, questa mossa l'avrebbe fatta quattro mesi fa, evitando tragedie su tragedie, mostrando davvero forza e indipendenza dai Signori della Guerra Yankee. Avrebbe avuto un altro impatto anche sulla Russia, che avrebbe considerato l'Europa un interlocutore serio e temibile. Invece il nulla cosmico...
Così, l'allegro terzetto ha preso il treno, perché la storia è importante, e con migliaia di vittime sulla coscienza ha fatto visita a Zelensky, per dirgli che lo sceneggiato è finito, anzi la fiction, come si dice oggi e che lo aspettano a Bruxelles.
La storia (rigorosamente con a "S" minuscola) racconterà della grande Europa culla di pace, dell'eroico guerriero Zelensky che ha salvato l'Ucraina e di Putin, conducator di altri tempi.
Questo troveremo nei libri di scuola.
Com'è sempre stato.
MM
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