Ad Ariccia, nella splendida Sala Maestra adornata dai dipinti del D'Arpino
Ieri si è tenuta la presentazione de "L'ultimo approdo di Caravaggio", di Marco Milani, La Corte Editore.
Alla presenza di un folto pubblico,
Il Professor Francesco Petrucci ha aperto l'incontro facendo un excursus nella vita del Merisi, ha parlato di alcuni fatti poco noti del Caravaggio per poi passare la parola al Maestro Guido Venanzoni, che ha raccontato del suo ciclo di dipinti dedicati al grande pittore lombardo. in mostra proprio ad Ariccia.
È stata poi la volta di Marco Milani che ha raccontato della genesi di questo testo, del prezioso aiuto ricavato dagli studi di esperti, professori e ricercatori e ha posto alcuni quesiti circa aspetti ancora oggi misteriosi sulla vita del Merisi.
"Si tratta di un lavoro approfondito sulle fonti, in modo da restituire sì, un romanzo, ma reale e assolutamente fedele alla verità storica.
Si narra dell'ultimo viaggio e dell'ultimo approdo del Caravaggio a Palo, durante il quale egli familiarizza con i due marinai e tra racconti, ricordi e sogni, ripercorre la propria vita.
Il lettore è lì con lui, nella feluca e assiste in prima fila alle ultime ore di vita del Merisi" ha detto l'autore.
Il romanzo si preannuncia come un bestseller, sia per l'argomento trattato, sia perché aggiornato alle ultime scoperte sul Merisi ma anche perché raccontato con piacevole fluidità.
Il lettore viaggia con il Merisi, ne sente il respiro, il suo ansimare nel sonno inquieto, mentre il mare ed il sole cocente attorno a lui lo celano al mondo.
Curiosa annotazione: la copertina, bellissima, utilizza un dipinto di Guido Venanzoni e rappresenta "La fuga da Malta" dove è stato proprio l'autore del libro, Marco Milani, a posare nelle vesti del Caravaggio.
Ultima informazione: "presto - ha detto Milani - diffonderemo il programma delle presentazioni che si terranno in zona, in modo da offrire a tutti l'opportunità di incontrarmi e parlare del libro e del Caravaggio".
