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Immagine del redattoreCarla Cappiello

PREMIO STREGA 2021

Aggiornamento: 14 giu 2021

Case editrici più piccole alla riscossa


Il romanzo vincitore dell’ambito Premio strega 2021 sarà reso noto l’8 luglio al Ninfeo di Valle Giulia in Roma. La 75a edizione Cultura si è svolta al Teatro Romano di Benevento - città natale del Liquore Strega - ed è stata condotta da Gigi Marzullo il quale ha annunciato - insieme al Presidente di seggio Sandro Veronesi, già vincitore del premio Strega 2020 con “Il colibrì” edito da La nave di Teseo - i cinque finalisti di quest’anno : Emanuele Trevi, “Due vite” (Neri Pozza) con 256 voti, Edith Bruck con “Il pane perduto” (La nave di Teseo) 221 voti, Donatella di Pietrantonio con “Borgo Sud” (Einaudi) 220 voti, Giulia Caminito, “L’acqua del lago non è mai dolce” (Bompiani) con 215 voti e Andrea Bajani con “Il libro delle case” (Feltrinelli) 203 voti.


Due vite” è un romanzo autobiografico, un libro che racconta l'amicizia che ha legato Emanuele Trevi a due scrittori scomparsi, Rocco Carbone e Pia Pera restituendoci la loro personalità. Edith Bruck - finalista con “Il pane perduto” - ha ricevuto lo scorso febbraio l'onorificenza di Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e proprio durante la serata tenutasi presso il Teatro Romano di Benevento, le è stato assegnato il Premio Strega Giovani 2021; scrittrice e poetessa, ha dedicato quest’ultimo premio ai tanti ragazzi che da molti anni incontra nelle scuole.

Donatella Di Pietrantonio - già vincitrice del Campiello nel 2017 - in “Borgo Sud” racconta la sorellanza e le conseguenze del disamore riprendendo il filo della storia dell'Arminuta e di Adriana che sono diventate adulte e adesso affrontano prove molto dolorose. La giovane scrittrice Giulia Caminito con “L'acqua del lago non è mai dolce”, guarda dentro e fuori di sé per raccontarci in prima persona cosa ha significato il passaggio a questo nuovo secolo per chi oggi ha trent'anni e vive sul lago di Bracciano. “Il libro delle case” di Andrea Bajani narra la storia di una persona - un indefinito Io - costruita attraverso le case in cui ha vissuto nell’arco temporale della sua vita.

A noi semplici appassionati, fruitori di libri, non rimane che attendere ancora poche settimane per sapere quale sarà l’opera proclamata vincitrice di questo prestigioso premio letterario, ma da veri giudici saremo chiamati a confermare o a stravolgere il verdetto degli esperti premiando il libro più appassionante, bello e coinvolgente. Nell’attesa di una nuova lettura cui dedicare i nostri momenti di relax estivo, per noi fortunati di Ladispoli e dintorni l’appuntamento con l’universo della lettura è fissato dal 2 al 4 luglio per la prima edizione di Ladispolibri, fiera del libro e degli editori, che avrà luogo appunto nella piazza principale della città (piazza Rossellini, ndr); bibliofili “all’ascolto”, unitevi !!

Carla Cappiello

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