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Politica, Debiti, buchi e… buone politiche

Chiarezza sul Bilancio



Gli ultimi mesi dell’anno sono, come vuole tradizione, il momento dei bilanci e della verifica delle buone intenzioni espresse l’anno precedente. Esattamente ciò che è avvenuto nella seduta del consiglio comunale del 3 novembre scorso, quella disertata dall’opposizione per timore del contagio, che ha visto l’assessore al Bilancio Aronica, spiegare i movimenti di bilancio che si sono resi necessari nel corso dell’anno.


Questi ne sono gli aspetti salienti:

aumento del capitolo relativo alle spese per il recupero della raccolta differenziata di 101.000 euro;

risparmio di quote di capitale per mutui in ammortamento e finanziamento opere pubbliche per circa 115.000 euro;

rinegoziazione dei mutui con conseguente risparmio di oltre 500.000 euro tra quota capitale e interessi;

aumento dei titoli di spesa per lavori da effettuare nei plessi scolastici di Via Varsavia e Via Praga per un totale di 100.000 euro complessivi;

riduzione del capitolo di spesa per la pulizia della sede comunale di circa 35.000 euro.


Aronica ha approfondito il bilancio comunale dando conto di altre voci: “Abbiamo ridotto le spese connesse all’imposta di soggiorno, di cui 26.250 euro afferenti il progetto di accessibilità delle spiagge; abbiamo ridotto per circa 131.000 euro la spesa per manifestazioni turistiche. All’atto dell’esplosione della pandemia abbiamo deciso di sospendere completamente la tassa di soggiorno, di conseguenza questa voce è assente dalle entrate, troveremo l’annullamento della previsione che avevamo fatto per l’importo equivalente alla spesa che la stessa aveva finanziato. Dal primo gennaio 2021, speriamo di poter riattivare questo tipo di imposta se non altro perché significherà aver superato la fase acuta dell’emergenza sanitaria e saremo tornati ad una vita normale. Altro capitolo ridotto e quello relativo alle rette ricovero di minori in istituto per circa 55.400 euro. Abbiamo azzerato tutti i contributi per la Sagra del Carciofo che purtroppo proprio in un anniversario importante, quello della 70ma edizione, non si è potuta tenere. La riduzione è stata di 96.400 euro. Abbiamo aumentato le spese per il contenzioso di circa 25.000 euro a seguito di comunicazioni del nostro avvocato Mario Paggi. Grazie alla programmazione e ad una gara di appalto di durata pluriennale, abbiamo ridotto il capitolo di spesa per la pulizia degli immobili comunali. La nostra continua e incessante opera di monitoraggio delle spese e delle entrate ha consentito di trovare le risorse per accantonare fondi di importo pari alla perdita della nostra partecipata”.


L’assessore è poi tornato a ricordare il bilancio chiuso al 31 dicembre 2019 quello in cui la “Flavia Servizi ha fatto emergere una perdita di circa 387.000 euro. Grazie a questa variazione di bilancio abbiamo completato l’opera di copertura, iniziata con il bilancio precedente, mettendo a disposizione per questa voce 271.000 euro. Abbiamo previsto spese - queste sono sempre legate ad un contributo in entrata - per 161.040 euro per noleggio di strutture a uso didattico. Abbiamo stornato le spese per la formazione dei ruoli e l’invio degli accertamenti per 40.000 euro; ovvia conseguenza delle disposizioni del governo in materia di sospensione nella riscossione che ha portato ad un blocco fino al 31 dicembre di quest’anno. Il governo ci ha anche fornito un contributo di circa 50.000 euro a favore degli studenti delle scuole medie per l’acquisto di libri di testo che troveremo in entrata e in uscita. Abbiamo risparmiato circa 123.000 euro di contributi alle residenze sanitarie. In questo caso il risparmio è pari al 50% dell’importo della regione Lazio e abbiamo avuto una riduzione di circa 66.000,00 euro. Abbiamo rimpinguato il capitolo della sicurezza, della spesa per la messa in sicurezza stradale per circa 30.000 euro. Queste sono le spese previste per l’anno in corso. Abbiamo invece aumentato il capitolo per la manutenzione delle scuole per circa 311.000,00 euro, in osservanza del trasferimento di fondi dedicati da parte del ministero competente. Tra gli altri contributi concessi agli enti locali in genere, vi segnalo quello di 147.124 euro per criticità Imu, ovvero imposte che non andremo ad incassare per esenzioni disposte dal Governo.”


Il che significa, come ha affermato il sindaco, che: “si è riusciti a risanare il bilancio del Comune e di avere a disposizione delle risorse per risanare la città. In questa fase particolarmente critica siamo riusciti a far quadrare, con molta difficoltà il bilancio, ma ci siamo riusciti perché nel corso di questi tre anni abbiamo messo in piedi una serie di correttivi che ci hanno consentito di abbassare l’avanzo di amministrazione, lo scoperto e ci stanno permettendo di stanziare man mano i fondi per intervenire con le manutenzioni, sia straordinarie come per le strade, sia ordinarie come, ad esempio, le potature delle grandi alberature al centro della città.

Grazie ai tanti risparmi e risanamenti e alla lotta all’evasione, mettendo in pratica quella che viene comunemente chiamata “la diligenza del buon padre di famiglia”, la nostra amministrazione ha già raggiunto il risultato di ridurre in materia sostanziale il ricorso all’anticipazione di cassa che, vi ricordo, al momento del nostro insediamento viaggiava fissa oltre i sette milioni di euro. Mentre nell’anno in corso solo in rarissimi momenti ha superato i quattro milioni di euro e attualmente si attesta sotto il milione. In buona sostanza abbiamo messo in sicurezza le finanze del comune nonostante il lascito poco piacevole di qualche arretrato nei capitoli relativi alle utenze che abbiamo dovuto fronteggiare e la situazione della partecipata Flavia Servizi srl con criticità notevoli dal punto di vista finanziario e con una situazione di crediti per utenze completamente fuori controllo.”


Poco prima delle spiegazioni fornite dall’assessore Aronica, aveva preso la parola il capo gruppo della Lega, Luca Quintavalle, il quale riferendosi all’opposizione assente in aula, aveva ricordato che si tratta degli stessi partiti “espressione di un governo che si limita ad amministrare una nazione di 60 milioni di abitanti con i decreti del presidente del Consiglio dei Ministri, gli stessi che amministravano il nostro comune prima di noi che ci hanno lasciato oltre 7 milioni di euro di disavanzo”.


In soldoni, è il caso di dirlo, i risultati dell’amministrazione sono indiscutibili: sette milioni di disavanzo e il carrozzone ereditato dalle precedenti amministrazioni Flavia Servizi srl risanata in soli tre anni. Oltre a risparmi sostanziali di milioni di euro su vecchi contratti e mutui.


Anche quando si diserta il dibattito pubblico con la scusa di evitare gli assembramenti e l’approfondimento del bilancio amministrativo viene vissuto come un momento negativo, esso è sempre utile e necessario. Anche se si sta all’opposizione.


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