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Lo sport paralimpico a Ladispoli

Focus sulla scherma paralimpica


Per il nostro consueto appuntamento con lo sport paralimpico, in questa uscita esclusiva per Più News approfondiremo il punto sulla scherma in carrozzina praticata nella nostra città di Ladispoli e per l’occasione abbiamo il piacere di ospitare il pluricampione Andrea Pellegrini. Alberto Andrea Pellegrini nasce nella vicina Civitavecchia il 22 dicembre 1970 e - come quasi sempre accade ai futuri eroi del mondo paralimpico - approda allo sport a seguito di un tragico evento a causa del quale - nel 1991 - subisce l’amputazione della gamba destra; l’incidente cambia inesorabilmente il suo percorso, i suoi progetti ed i suoi sogni di ragazzo, ma non la sua innata voglia di mettersi in gioco, di combattere e di vincere. “A seguito dell’incidente nel quale rimasi coinvolto alla stazione ferroviaria di Ladispoli fui ricoverato presso l’Ospedale Aurelia Hospital di Roma e li possiamo in un certo senso affermare che la mia nuova vita ha avuto inizio; conobbi infatti due ragazzi in carrozzina che mi trasmisero la curiosità, l’entusiasmo e la voglia di praticare, con mio grande stupore, lo sport anche nella disabilità. Per la riabilitazione post operatoria approdai presso la Fondazione Santa Lucia di Roma (in via Ardeatina 306, ndr) dove, da semplice spettatore interessato diventai assiduo praticate proprio nella disciplina di scherma in carrozzina. Ricordo che la mia voglia di allenarmi non si esauriva mai; entravo in palestra la mattina alle 10 e ne uscivo la sera alle 21 ! Al Santa Lucia venivano già all’epoca praticate ben 5 discipline per atleti disabili, ma io scelsi proprio quella che nel tempo è divenuta la mia passione, il mio amore, la mia vita. Da quel dolore provato 30 anni fa è nata una persona diversa, in grado di comprendere perfettamente il senso di impotenza e di frustrazione che tanti ragazzi e ragazze vivono ogni giorno. E proprio questo è diventato oggi il mio obiettivo; la mia esperienza nella vita e nello sport al servizio di coloro che all'improvviso si ritrovano in una condizione di disabilità, perché questo universo una volta scoperto rivela una luce interiore inimmaginabile".

Andrea tu hai una grandissima esperienza nell’ambito delle gare paralimpiche, ce ne vuoi parlare ? “La mia abilità sportiva emerse fin da subito e ricordo la conquista dei miei primi 4 titoli nella scherma nelle specialità fioretto, spada e sciabola sia individuale che a squadre, categoria A maschile; successivamente nel 1995 partecipai agli Europei di Scherma in Gran Bretagna vincendo la mia prima medaglia d’argento internazionale nella spada a squadre. L’anno successivo alle Paralimpiadi portai a casa ben 4 medaglie : tre argenti nella spada individuale e a squadre e nel fioretto a squadre e un bronzo nel fioretto individuale. Poi ancora partecipai agli Europei di Strasburgo del 2014, ai Mondiali di Eger nel 2015, alle Paralimpiadi Rio de Janeiro del 2016 ed a quelle di Sidney 2000 dove vinsi due argenti nel fioretto e nella spada individuale e un bronzo nel fioretto a squadre.” Oggi cosa fa Andrea Pellegrini ? “Proprio grazie alla Fondazione Santa Lucia adesso seguo insieme al Maestro Emanuele Di Giosaffatte il Gruppo Sportivo Giovani e Tenaci; presso la sede principale di questa ASD - in via Ardeatina appunto - vengono praticati vari sport per persone con disabilità, come il basket, il tennistavolo, il nuoto, il tiro con l’arco ed il calcio balilla, ma la nostra città di Ladispoli ha l’onore di ospitare la sede della Scherma Paralimpica nei i locali di via Aldo Moro, in zona artigianale. Il mio sogno non lo nascondo, è poter offrire la mia esperienza da Maestro al servizio dei giovani; io ho avuto la fortuna di poter imparare da grandi insegnanti come Pierino Scarsella, Carmine Autullo e lo stesso Di Giosaffatte e sento il desiderio di offrire opportunità di riscatto anche ad altre persone, come è accaduto a me. Qui a Ladispoli la realizzazione del Palazzetto dello Sport sarà un snodo cruciale per lo sviluppo delle attività sportive e l’inclusione di uno spazio dedicato proprio alla scherma in carrozzina sarà un nuovo punto di partenza.” La scherma paralimpica italiana è ufficialmente ripartita in questo fine settimana dalle pedane di Napoli, dove si è svolta venerdì e sabato la prima prova nazionale; anche la ASD Giovani e Tenaci ha preso parte, o sbaglio ? “Non sbagli; abbiamo preso parte anche noi a questa importante manifestazione e con grande soddisfazione siamo tornati a casa con diversi trofei.” Emanuele Di Giosaffatte, esperto Maestro di Scherma in ambito Olimpico e Paralimpico, Lei era presente come Maestro a Napoli; ci racconti come è andata.. “E’ stata una bellissima esperienza, una occasione per ripartire; alcuni nostri ragazzi erano all’esordio ma senza timore alcuno si sono battuti egregiamente ricevendo complimenti anche dai membri della nostra Nazionale. Abbiamo vinto 2 bronzi e 3 argenti; sono veramente felice di poter contribuire alla crescita di questi giovani atleti. Dopo oltre 10 anni di collaborazioni nell’ambito Paralimpico ho ancora voglia e passione da dedicare a questo sport ed alle nuove leve.” Parlando appunto di nuove leve qui con voi c’è anche Sukhchain Singh, giovane schermitore che pratica questa attività a Ladispoli da poco più di un anno; cosa ci racconta di questa prima esperienza ?

“E’ stata una bellissima emozione; la prima esperienza di gara è sempre speciale. Anzitutto ci tengo a ringraziare i miei Maestri Emanuele ed Andrea. Ero ovviamente emozionato ed un po’ teso, ma abbiamo preparato questa gara con grande impegno e sono naturalmente soddisfatto del risultato di esordio. Spero di poter raggiungere piano piano traguardi sempre migliori.” Ne siamo assolutamente convinti, stupiti anche noi della tua grande determinazione. Ultima battuta, Andrea.. “Voglio congedarmi da voi con una riflessione in cui credo molto; la vita è una sola e merita di essere vissuta fino alla fine.” Non possiamo che condividere questa affermazione di Andrea Pellegrini, che ringraziamo unitamente al Maestro Emanuele di Giosaffatte ed alla nuova promessa della scherma paralimpica Sukhchain Singh; è stato un vero piacere avervi ospiti di Più News e grazie per l’esempio dal quale ancora una volta ci sentiamo di dover apprendere. Gianfranco Ricella

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