In corso (fino al 30 gennaio) la mostra fotografica "I campi del dolore" presso il Centro Arte e Cultura
"La Memoria è la cosa più preziosa che portiamo con noi, nel corso della nostra vita, perché ci permette di capire chi siamo, da dove veniamo e, soprattutto, ci offre la possibilità di meditare sul passato e non ripetere gli errori che hanno macchiato orribilmente la storia dell'umanità.
In occasione della giornata della Memoria 2022 abbiamo organizzato, grazie al prezioso aiuto della Upter e dei "7 Raccoglifiabe", una mostra fotografica sui campi di sterminio, odiosa testimonianza della follia umana e monito, per tutti i Popoli, a non ripetere tali nefandezze.
La mostra, da non perdere, è ospitata all'interno del Centro Arte e Cultura, ancora una volta fulcro della Cultura della nostra città, stavolta con una iniziativa che ha a che fare con la Storia attraverso le foto dei Campi di concentramento nazisti, dove l'umanità toccò il punto più basso della propria esistenza.
Fin dalla prima volta che vidi le immagini di un gerarca nazista che con un nerbo alzava la testa a una povera anziana donna, ho sempre immaginato un'altra scena e mi sono chiesto: e se quella fosse stata mia madre?
Mai più orrori del genere, perché ognuna di quelle persone morte nei campi di concentramento era nostra madre, nostro padre, nostro fratello.
Mai più".
Questa la dichiarazione dell'Assessore alla Cultura del Comune di Ladispoli Marco Milani.
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