Amadeus annuncia un collegamento con Zelensky durante la serata finale di Sanremo
Ci siamo, è successo!
Mancava solo questa e ci ha pensato Amadeus: durante la finale di Sanremo si collegherà il Presidente ucraino Zelensky e comunicherà a un attentissimo Popolo italico (attentissimo ma anche competente... si sa), l'eroiche gesta e i Defilippiani "sacrifici" di un Popolo resistente e invitto.
Sì, perché questa polemica non vuole toccare assolutamente la questione, non vuole entrare nel merito, ciò che ci fa schifo è la spettacolarizzazione di una guerra, la banalizzazione di una tragedia immensa come il conflitto armato che ha ucciso e continuerà a uccidere migliaia di persone.
E così tra un gorgheggio di Giorgia (ma come, con i fascisti al potere la lasciano ancora cantare?) e una rima degli Articolo 31 (come sopra), tra una sgambata di Elodie (come sopra) e un falsetto dei redivivi Cugini di Campagna, ci sentiremo raccontare l'unica versione ufficiale che si deve (!) avere, quella istituzionale, quella "vera", e sarà il faccione di Zelensky in persona a raccontarcela.
Ma cosa c'entra la guerra con Sanremo?
Tra sfarzo e acconciature trendy (la Ferragni è volata a Parigi per scegliere gli abiti che indosserà...), tra compensi milionari e ritocchini plastici, ci sbatteranno in faccia l'orrore della guerra, addolcito dallo sguardo da gattone dell'ex attore comico che ci convincerà di qualunque cosa.
A questo punto perché non invitare Panzeri a spiegarci quanto è democratico il Qatar?
E Messina Denaro per farci capire che la Mafia in fondo, lo fa per noi?
E perché non provare con una seduta spiritica invitando Hitler e Stalin, finalmente in grado di spiegarci che volevano il nostro bene e se tornassero in vita non farebbero mai male a una mosca?
Anzi, proponiamo di togliere la rottura di palle delle canzoni e andare direttamente ai messaggi più o meno subliminali.
Chiudiamo lo sfogo quotidiano con un'ultima considerazione, triste, amara, amarissima: nell'odierna società, nulla a quei livelli si fa per caso.
Se ci propinano Zelensky a Sanremo è perché la sua performance raggiungerà l'obiettivo prefissato: un enorme branco di idioti si berrà tutto e in attesa di vedere fin dove arriva lo spacco della gonna di Elodie nella successiva apparizione, penserà, per un fugace istante, che siamo proprio fortunati a vivere in un sistema tanto buono e democratico e che Morandi non invecchia mai, Giorgia ha una gran voce, quel giovane di prima è davvero bravo e che la guerra in fondo non è poi così brutta...
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