Stanziati e concessi 3 milioni di euro dal Ministero per recuperare il Castellaccio
Come sapete, il Castellaccio dei Monteroni è sempre stata una spina nel cuore per tutti i ladispolani, tanto bello quanto maltrattato.
Casale fortificato del XV secolo, (ma il mistero avvolge questo splendido manufatto circa la data e gli artefici della costruzione così come della fortificazione), splendido esempio di "incasalamento", fenomeno che riguardò le campagne romane del XIV e XV secolo, quando sorsero molti Casali che ospitavano sia i proprietari terrieri (o i loro tenutari), sia gli agricoltori e gli attrezzi, in piccole costruzioni nate attorno al Casale (turris, domus, accasamenta, renclaustrum, redimen, questi i nomi vari utilizzati).
Con l'accrescere del potere locale di ecclesiastici, proprietari e mercanti, divenne quasi un obbligo dotare il proprio Casale di una o due torri. A Monteroni ne furono costruite quattro (cosa che lo rende unico).
Ma veniamo alla notizia: il Governo ha comunicato al Comune di Ladispoli che grazie al DPCM del 21.1.2021 "Assegnazione ai comuni di contributi per investimenti in progetti di rigenerazione urbana, volti alla riduzione di fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale.", la nostra città ha ottenuto ben € 3.154.000 di finanziamento!
Il Sindaco ha espresso tutta la sua felicità e a lui si è aggiunto il team di Assessori e Consiglieri, in quanto il Castellaccio negli anni precedenti aveva dovuto subire lo smacco della così detta "spesa proletaria" di Mario Capanna e della sua Fondazione che avevano ottenuto grossi finanziamenti ma poi erano spariti, lasciando i lavori di recupero del Castellaccio incompleti.
Bel colpo Sindaco Grando! Con il Castellaccio destinato ad Arte e Cultura, Ladispoli potrà davvero dire di aver concluso un salto di qualità enorme in campo culturale e turistico, ambito che negli anni precedenti era sceso a livelli infimi.
Buon lavoro!
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