Le tante contraddizioni della nostra societÃ
Passeggiando per Ladispoli si può vedere davvero di tutto, cose belle, bellissime ma anche qualche brutto spettacolo.
Cominciamo dal bello, una famigliola di germani reali (se la distanza non ci ha ingannato...), comunque di anatre selvatiche, che gironzola placidamente nel Vaccino, come narrato dalle foto.
Certo, non lasciatevi rapire troppo da questo spettacolo naturale perché rischiereste di essere investiti dai tanti, troppi, ciclisti che sfrecciano in sella alle loro bici sui ponti pedonali, senza alcun rispetto degli altri e della legge (ma che ci vuole a far passare un vigile sui ponti per multare i maleducati che non conducono la bici a mano e che spesso protestano pure?).
Poi si arriva al ponte Bikila e in lontananza compaiono i due cigni con i loro cinque piccolini nati da poco e il cuore s'addolcisce.
Ma c'è anche tanto da migliorare, a cominciare dai monopattini.
È possibile che non fosse stata prevista qualche soluzione all'abbandono selvaggio dei monopattini a noleggio?
Ne abbiamo visti lasciati per strada, gettati nel fosso, tra le erbacce, abbiamo visto usarli in coppia addirittura con genitori e figlioletti, tutti senza casco!
L'idea è buona, ma andava prevista l'idiozia che ormai pervade il mondo e che trasforma la città in un parcheggio selvaggio nonché cimitero di monopattini.
Basterebbe che la ditta fornitrice del servizio, ogni notte, recuperasse i monopattini abbandonati in maniera errata, e li riportasse in uno dei punti raccolta, dal momento che dovrebbero avere il gps.
Non è possibile?
Allora bisognerà riconsiderare il servizio, messo in atto con troppa leggerezza, perché... "non è tutto ecologico quello che luccica" e quella che sembrava una bella pubblicità gratis si è trasformata in una figuraccia.
